Synthesis Score

A central concept of the MUSIC family of programs is division of synthesis tasks into two components, the orchestra and the score. The 'orchestra' is constructed from statements which define a network of unit generators and processors, generally representing recognisable studio devices such as oscillators, filters, envelope-shapers, and reverberation units. In due course a number of more specialist unit generators were added to programs such as Csound as a direct result of research into new algorithms for the synthesis of sound. Since these devices are software simulations the only limit on the number of unit generator definitions is the maximum workspace available in memory. The 'score', as its title suggests, provides performance data for the orchestra. Suitable sequences of control information must be provided for each unit generator, including details of starting times and durations for each set of values, as well as the values themselves. (Source - Peter Manning (1993). Electronic and Computer Music, Second Edition. Oxford University Press.)

Partition de synthèse

C'est un concept central dans la famille des programmes MUSIC dans lesquels la synthèse est définie par deux composants : l'orchestre (orchestra) et la partition (score). L'orchestre est élaboré à partir des relations définies entre les générateurs et les processeurs, représentant généralement des dispositifs reconnaissables du studio tels que les oscillateurs, les filtres, les suiveurs d'enveloppe et les chambres de réverbération. De plus, depuis les premières expériences, des générateurs plus spécialisés ont été ajoutés dans des programmes tels que Csound. Celui-ci est l'aboutissement direct des recherches sur de nouveaux algorithmes de synthèse du son. Puisque ces dispositifs sont des logiciels de simulation, la seule limite sur le nombre de générateurs dépend de la mémoire disponible dans l'ordinateur. La partition, tel que son nom le suggère, fournit les données d'exécution de l'orchestre. En effet, des séquences appropriées de données de contrôle, incluant le détail des dates temporelles de départ et des durées pour chaque valeur ainsi que les valeurs elles-mêmes, doivent être envoyées à chaque générateur. (Source - Peter Manning (1993). Electronic and Computer Music, Second Edition. Oxford University Press.)

Partitura per la sintesi (partitura operativa)

(Synthesis Score: testo tradotto dalla definizione inglese EARS). Un concetto centrale nell'ambito dei programmi MUSIC è la divisione dele operazioni di sintesi in due componenti, l'orchestra (orchestra) e la partitura (score). L'orchestra è elaborata a partire dalle relazioni definite tra i generatori (unit generators) e i processori (processors), che sostituiscono i dispositivi tipici di uno studio analogico come gli oscillatori, i filtri, i modulatori di inviluppo, le unità di riverbero. Dopo le esperienze pionieristiche, dei generatori più evoluti sono stati aggiunti, per esempio nel programma Csound. Poiché questi dispositivi sono dei programmi di simulazione, l'unico limite sul numero di generatori dipende dalla memoria disponibile del computer. La partitura (score), come suggerisce il nome, fornisce i dati per l'esecuzione da parte dell'orchestra. Sequenze appropriate di dati di controllo, che includono i dati temporali di inizio e durata di ogni valore come vari altri valori, devono essere inviati ad ogni generatore. (Fonte - Peter Manning (1993). Electronic and Computer Music, Second Edition. Oxford University Press.).

Più generale risulta la definizione di Partitura Operativa nella letteratura italiana, ampliata anche alle partiture analogiche (in particolare si vedano gli scritti di Alvise Vidolin). La partitura operativa è concepita per la realizzazione della sintesi di un'opera. A causa della natura stessa della musica elettroacustica, questo tipo di notazione deriva dalle tecniche di rappresentazione nate in seno agli ambienti di ricerca scientifica. Essa contiene delle liste di dati e il concetto di modello, cioè la definizione del processo di sintesi o di elaborazione dei suddetti dati, e la definizione dei parametri di controllo del modello in funzione del tempo (il modello è definito, a seconda dei casi, da stringhe di testo, diagrammi di flusso a blocchi funzionali, formule matematiche, linguaggio formale). I dati al contrario sono definiti da funzioni continue o discrete, le quali sono a loro volta rappresentabili da curve, sequenze di valori, azioni gestuali di un dispositivo di controllo, procedure algoritmiche. Generalmente, i dati corrispondono a parametri fisici (tensione elettrica, frequenza di filtro, ecc.). è per questo motivo che questo tipo di partitura ricorda le intavolature degli strumenti antichi che fissavano delle azioni fisiche e propriamente esecutive, piuttosto che il risultato percettivo. Vidolin cita come esempio la partitura di Studie II (1953) di Karlheinz Stockhausen che contiene il modello nel testo introduttivo e i dati nella partitura grafica. Il caso più puro di partitura operativa è naturalmente quello della partitura informatica con i programmi MUSIC o dei programmi di aiuto alla composizione basati su schemi grafici che indicano le procedure e i passi, appunto, operativi. (Fonte - Alvise Vidolin (1999). “Musica informatica e teoria musicale”, http://www.dei.unipd.it/~musica/Dispense/cap1.pdf.

Partitur-Synthese

A central concept of the MUSIC family of programs is division of synthesis tasks into two components, the orchestra and the score. The 'orchestra' is constructed from statements which define a network of unit generators and processors, generally representing recognisable studio devices such as oscillators, filters, envelope-shapers, and reverberation units. In due course a number of more specialist unit generators were added to programs such as Csound as a direct result of research into new algorithms for the synthesis of sound. Since these devices are software simulations the only limit on the number of unit generator definitions is the maximum workspace available in memory. The 'score', as its title suggests, provides performance data for the orchestra. Suitable sequences of control information must be provided for each unit generator, including details of starting times and durations for each set of values, as well as the values themselves. (Source - Peter Manning (1993). Electronic and Computer Music, Second Edition. Oxford University Press.)

Partitura para Síntesis

Un concepto central de la familia de programas MUSIC es la división de tareas de síntesis en dos componentes: la orquesta y la partitura. La "orquesta" está construida a partir de instrucciones que definen una red de unidades de generación y procesamiento que generalmente representan dispositivos de estudio reconocibles, tales como: osciladores, filtros, generadores de envolvente y unidades de reverberación. Como resultado directo de la investigación sobre nuevos algoritmos para la síntesis de sonido, una cantidad de unidades generadoras más especializadas se fueron agregando a programas tales como el Csound. Dado que estos dispositivos son simulaciones por software, el único límite sobre la cantidad de "productos" de las unidades generadoras es la capacidad de trabajo disponible en la memoria. La "partitura", como su nombre sugiere, provee a la "orquesta" de los datos para la interpretación. Se deben proporcionar a cada unidad generadora las secuencias de información de control adecuadas, incluyendo tanto los detalles del tiempo de comienzo y la duración para cada conjunto de valores, así como los valores mismos.

(Fuente: Peter Manning (1993). Electronic and Computer Music, Second Edition. Oxford University Press)

References